Riabilitazione pediatrica e trattamento in età evolutiva

Cos’è la riabilitazionein età evolutiva?

La fisioterapia in età evolutiva si occupa della prevenzione, del trattamento e del monitoraggio di patologie di varia natura (ortopediche, reumatologiche, neurologiche etc.) ed origine (congenite od acquisite) in infanti ed adolescenti che ne siano affetti.

Obiettivi

  • Favorire lo sviluppo armonico delle abilità motorie, sensoriali e cognitive
  • Favorire l’autonomia e la partecipazione sociale, attraverso competenze fisiche e cognitive adeguate all’età
  • Promuovere l’attività fisica come mezzo di benessere nello sviluppo bio-psico-sociale
  • Supporto alla famiglia e confronto con il pediatra per una linea operativa condivisaIl trattamento pediatrico

Il trattamento pediatriconel nostro studio:

A chi è rivolto?

  • L’intervento è rivolto principalmente alla fascia d’età compresa tra gli 8 e i 21 anni, un periodo cruciale per la crescita e lo sviluppo fisico.

Approccio personalizzato

Il nostro team specializzato e qualificato costruisce percorsi personalizzati basati su:

  • Valutazioni funzionali dettagliate
  • Definizione di obiettivi condivisi con famiglia e medico curante
  • Interventi mirati ed aggiornati alle metodiche più recenti e riconosciute
  • Monitoraggio dei risultati e dell’evoluzione sul medio-lungo termine

Patologie trattate

Vengono trattate tutte le patologie d’ambito ortopedico:

  • Vizi posturali, dismorfismi, paramorfismi ed alterazioni delle curve fisiologiche della colonna vertebrale (es. scoliosi, iperlordosi ed ipercifosi) e le disfunzioni ad essi connesse
  • Osteocondrosi e patologie delle strutture muscolo-tendinee (es. Morbo di Osgood-Schlatter)
  • Esiti post-traumatici correlabili o non correlati all’attività sportiva (es. distorsioni, contusioni e fratture)

Paramorfismi e disturbi della colonna: Scoliosi, Ipercifosi ed Iperlordosi

Posture scorrette mantenute a lungo, abitudini quotidiane inadeguate e uno stile di vita sedentario compromettono non solo la salute della schiena ma anche l’equilibrio generale di tutto l’organismo. Una cattiva alimentazione spesso causa di sovrappeso e obesità, comportamenti quotidiani scorretti come indossare lo zaino su una sola spalla o l’utilizzo di una borsa in sostituzione dello zaino stesso, nonché mantenere posizioni prolungate (testa inclinata) davanti ad uno smartphone, tablet o computer; questi gesti ripetuti nel tempo generano sovraccarichi funzionali in specifiche aree del corpo, favorendo l’instaurarsi di posture scorrette e di conseguenza squilibri muscolo-scheletrici anche importanti. Le principali deviazioni riguardano spesso la colonna vertebrale, che può presentare curvature anomale o paramorfismi: deviazioni complesse e multidirezionali come nella scoliosi oppure accentuazioni o riduzioni delle curve fisiologiche, come nel caso di iperlordosi o ipercifosi.

 

Osteocondrosi e patologie dellestrutture muscolo-tendinee

Con Il termine di osteocondrosi ci si riferisce ad una serie di patologie delle ossa lunghe o brevi, in cui una piccola porzione di estremità, ossea o cartilaginea, si stacca dal restante osso sano o ne deforma l’area inserzionale. L’Osteocondrosi insorge prevalentemente a livello delle articolazioni con porzione cartilaginea consistente ed affligge soprattutto soggetti giovani e sportivi in fase di rapido sviluppo strutturale ed intensa attività di ossificazione. Le indagini diagnostiche, se fatte per tempo, consentono un intervento terapeutico non invasivo.

Le giunture articolari più colpite dall’osteocondrosi sono localizzate a livello di ginocchio, anca, astragalo (un osso del piede) e gomito. I sintomi principali dell’osteocondrosi sono dolore all’articolazione colpita, gonfiore, versamento articolare e progressiva limitazione della mobilità articolare. All’inizio, tale sintomatologia è tollerabile poiché segue un decorso assai lento ed il dolore, quando insorge, è di scarsa intensità e di durata intermittente;

 

Traumi dell’apparato locomotore e del sistema muscolo-scheletrico

Gli infortuni in età evolutiva, come distorsioni, contusioni e fratture, rappresentano eventi piuttosto comuni durante la crescita, soprattutto in bambini ed adolescenti che pratichino attività ludico-sportiva. Questi traumi possono verificarsi durante l’attività stessa o nella vita quotidiana. Nonostante nella maggior parte dei casi si tratti di eventi di lieve entità e facilmente gestibili da una struttura in evoluzione plastica, è fondamentale riconoscerli e gestirli correttamente per evitare complicazioni non sempre evidenti in una prima fase ma possibile causa di alterazioni di uno sviluppo fisico armonioso e conseguentemente di compensi o recidive in età post-adolescenziale e adulta.